Per approfondire

Quest’area ti fornirà informazioni utili sulle modalità per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nelle tue attività.

1 Mobilità e trasporti

  • Usa il trasporto sostenibile ogni volta che è possibile!

Camminare o andare in bicicletta può evitare completamente le emissioni di carbonio prodotte dalla guida di un veicolo (anche se scarpe e biciclette contribuiscono alle emissioni di carbonio! Dobbiamo sempre prendere in considerazione diverse circostanze per fare una scelta consapevole. E dovremmo soppesare i pro e i contro!).

L’uso dei trasporti pubblici può ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, i veicoli a basse emissioni di carbonio sono un’opzione che consente di guidare, pur riducendo le emissioni complessive di carbonio. Le auto elettriche non emettono anidride carbonica se l’elettricità con cui vengono caricate non ha emissioni di carbonio associate.

  • Guida in modo più efficiente evitando di cambiare velocità e di accelerare inutilmente, perché questi stili di guida possono ridurre la resa chilometrica del 33%. Inoltre è importante evitare il traffico quando possibile, perché far funzionare il motore al minimo contribuisce alle emissioni di CO2.

Utilizzi un mezzo di trasporto ecologico nella tua vita quotidiana? Il settore dei trasporti è responsabile di oltre il 20% delle emissioni di CO2 a livello globale. Negli Stati Uniti, rappresenta circa il 25% di tutte le emissioni di gas serra (GHG).

I treni ad alta velocità hanno il più basso impatto di emissioni di carbonio sull’ambiente! Scegli questi!

Il settore del trasporto merci è una delle principali fonti di emissioni di gas serra prodotte dall’uomo. In particolare, rappresenta quasi il 64% del consumo finale di petrolio a livello mondiale, evidenziando l’importanza di sottoscrivere accordi vincolanti per la salvaguardia dell’ambiente. Al fine di garantire un futuro sostenibile alle generazioni future, l’Unione Europea mira a ridurre i livelli di inquinamento attuali al 40% entro il 2030. È ovvio che le aziende di logistica hanno un ruolo enorme da svolgere nel limitare le emissioni inquinanti di tutti i tipi di trasporto. Ma cosa si può fare per garantire un trasporto più sostenibile?

Per approfondire: https://www.epa.gov/transportation-air-pollution-and-climate-change/what-you-can-do-reduce-pollution-vehicles-and

https://www.calcolovotodilaurea.it/trasporti-e-logistica-quanto-inquinano-e-come-inquinare-meno/

https://cms-img.coverfox.com/few-handy-tips-to-reduce-car-pollution-smog.jpg

https://citizensustainable.com/eco-friendly-transportation/

2 Energia

Come posso migliorare la mia efficienza energetica?

Migliora l’efficienza energetica degli spazi interni isolandoli e sigillandoli correttamente. Utilizza le guarnizioni e il calafataggio per assicurarti che le finestre, le porte e i lucernari non abbiano perdite d’aria. Inoltre, l’utilizzo di elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico – in particolare forni, condizionatori e frigoriferi – può ridurre le emissioni che contribuiscono all’impronta di carbonio. Anche impostare i termostati a un livello adeguato (magari utilizzando un modello programmabile) aiuta l’ambiente.

Per saperne di più: directenergy.com

3 Acqua

Utilizzare bottiglie di plastica e bicchieri monouso per bere acqua significa produrre rifiuti da smaltire quotidianamente. Evitare di produrli rappresenta una soluzione ecologica ed efficace dal punto di vista economico e organizzativo.

Si consiglia di utilizzare l’acqua dell’acquedotto, eventualmente depurata con un sistema di filtraggio; in alternativa, l’acqua può essere erogata da bottiglie comunque molto più ecologiche di quelle di plastica.

Si consiglia inoltre di utilizzare bottiglie d’acqua o altri contenitori in materiale lavabile. In questo modo è anche possibile ridurre indirettamente l’uso di veicoli a motore, sia per l’acquisto di bottiglie d’acqua e bicchieri di plastica, sia per lo smaltimento dei rifiuti, riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e il consumo di carburante.

Tutti conoscono l’importanza dell’acqua per il pianeta.

Ma cosa sai veramente? E quali sono le tue abitudini?

Fai davvero attenzione a non sprecarla nella tua vita quotidiana? Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti ;-p?

Fai scelte consapevoli?

Per saperne di più sull’acqua, visita questo link!

https://www.greenplanner.it/2022/04/01/acqua-differenze-filiera/

E qui un interessante scorcio su alcuni progetti artistici volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi idrica globale:

https://www.focus.it/ambiente/ecologia/arte-e-crisi-idrica-globale

4 Materiali

  • Nelle tue creazioni prendi abitualmente in considerazione scelte sostenibili dal punto di vista ambientale?
  • Hai mai preso in considerazione scelte alternative a quelle tradizionali?
  • Hai mai pensato di scegliere, come luogo per le tue creazioni, uno spazio che avesse una destinazione diversa?

Raccogli le informazioni necessarie sulle certificazioni ambientali per raggiungere la soluzione più ecologica possibile, preferibilmente ricorrendo a fornitori locali. Presta particolare attenzione ai metodi di smaltimento dei materiali e soprattutto delle vernici e dei loro contenitori.

Il riciclo e il riutilizzo sono un elemento fondamentale della sostenibilità ambientale. L’utilizzo di materiali, oggetti o abiti di scena derivanti dal riciclo o dal riutilizzo può garantire un risparmio sia ecologico che economico.

Cambia la tua mentalità: trasforma invece di creare da zero!
Prediligi il legno e altri materiali che sono già stati utilizzati e che puoi trasformare!

Per saperne di più

Le associazioni ambientaliste promuovono da tempo la lotta per ridurre l’impatto ambientale nell’industria della moda tradizionale, favorendo l’eliminazione delle sostanze tossiche nei processi produttivi: sostanze che, peraltro, rimangono sui prodotti anche dopo la lavorazione. L’uso di queste sostanze ha due conseguenze principali:

Contaminazione ambientale – le sostanze tossiche utilizzate per la produzione degli indumenti non sono biodegradabili e, quando gli indumenti vengono lavati, queste sostanze si accumulano nelle acque reflue, inquinando l’ambiente circostante.
Patologie legate al bioaccumulo di sostanze tossiche sulla pelle – il bioaccumulo è un processo che porta all’agglomerazione di sostanze tossiche sull’epidermide, causando problemi di vario tipo alla salute.

Queste ragioni hanno spinto piccoli produttori e grandi aziende a realizzare linee di abbigliamento ecologico, mostrando una maggiore attenzione durante i processi produttivi, per garantire una maggiore tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.

1 : Tessuto

Al posto della tela di cotone, prova la canapa: è più resistente del cotone e non richiede un uso massiccio di pesticidi per essere prodotta. La canapa è una pianta a crescita rapida e una risorsa pulita, rinnovabile e benefica per il suolo.

Meglio ancora se si colora una vecchia tela con il primer e le si ridà nuova vita.

Sai che puoi creare i tuoi costumi e oggetti di scena con tessuti ecosostenibili che rispettano l'ambiente, gli animali e le condizioni dei lavoratori?

Hai mai pensato di riutilizzare vestiti di seconda mano nelle tue produzioni?

Se sei alla ricerca di belle ispirazioni, trova l'essenza dei tuoi personaggi nei vecchi costumi teatrali, dai nuova vita a parrucche e vestiti!

  • Utilizza abiti di seconda mano nelle tue produzioni!
  • Prediligi abiti eco-sostenibili!
  • E ricorda di lavare i costumi con detersivi eco-sostenibili!

2 : Trucco e parrucco

Scegli make up bio e prodotti bio per la cura del corpo e dei capelli!

3 : Pittura a olio

Hai mai pensato di utilizzare pitture naturali (ad esempio argilla, calce...) e colori ad acqua invece della pittura a olio?

Oppure di creare la tua pittura a olio mescolando pigmenti naturali e olio di noce o di lino?

Il vero pericolo ambientale della vernice a olio deriva dai diluenti, che sono altamente tossici e spesso emettono pericolosi vapori infiammabili. Questi prodotti chimici aggressivi, se smaltiti in modo non corretto, si disperdono nei bacini idrici e possono inquinare i corsi d'acqua e le falde acquifere.

Se utilizzi l'acqua ragia per pulire i pennelli, non gettarla nel lavandino perché i solventi contengono sostanze chimiche dannose per l'ambiente. I solventi devono essere raccolti e smaltiti come rifiuti speciali!

Un consiglio: puoi usare una piccola quantità di acqua ragia, versandola in un barattolo riutilizzabile; una volta pulito il pennello, i residui di vernice e i sedimenti si depositeranno sul fondo e potrai usarla più volte.

4 : Plastica

Utilizzi plastica riciclata per il tuo lavoro? O sei proprio sicuro/a di voler introdurre ancora più plastica nell'ambiente?

  • Prediligi i materiali naturali che puoi raccogliere facilmente (pietre, scarti di legno) invece della plastica!
  • Prediligi i materiali biodegradabili invece della plastica! Ricordati che puoi sempre costruire le scenografie e gli oggetti di scena con materiali biodegradabili e sostenibili che potrai facilmente riutilizzare (ad esempio legno, cartone...)!

5 : Materiali riciclati

Ben fatto! Niente sprechi!

Ricordati che se scegli di usare cibo o altri oggetti deperibili come oggetti di scena nelle tue creazioni, allora dovresti farne uso e mangiarli quando hai finito!

6 : Bombolette spray

Le bombolette spray non contengono più prodotti dannosi per l'ozono.

L'alluminio è riciclabile al 100%, ma deve essere smaltito correttamente negli appositi contenitori ("isole ecologiche"). Deve essere completamente svuotato e le parti in plastica, come il tappo e il pulsante, devono essere rimosse.

Esistono anche spray a base d'acqua che hanno la particolarità di essere inodori, estremamente coprenti e rimovibili prima dell'asciugatura: caratteristiche che li rendono adatti anche all'uso didattico nelle scuole.

Sapevi che esistono vernici speciali anti-smog? Uno dei più grandi murales anti-smog d'Europa si trova a Roma, è stato realizzato nel 2018 e si chiama "Caccia all'inquinamento".

7 : Pietra

La pietra naturale è un materiale ecologico per natura - ma l'industria dell'estrazione della pietra ha un elevato impatto ambientale!

Privilegia uno sfruttamento selettivo e sostenibile delle pietre ornamentali, considerando che tutte le operazioni di estrazione e lavorazione della pietra possono portare all'accumulo di pulviscolo di pietra che deve essere raccolto prima che raggiunga i sistemi di drenaggio.

8 : Vernici a base d'acqua

Ben fatto! Al giorno d'oggi, l'acquerello è uno dei materiali per dipingere più sicuri, con un impatto minimo sull'ambiente naturale.

A differenza della pittura a olio, non vengono utilizzati solventi tossici. A differenza della pittura acrilica, non vengono utilizzati polimeri (materie plastiche). L'unico legante utilizzato negli acquerelli è la gomma arabica.

Un consiglio: utilizza uno straccio invece della carta per pulire i pennelli prima di lavarli, in modo da sprecare meno acqua.

9 : Legno

Evita l'uso di essenze esotiche! Fai attenzione a utilizzare legno proveniente da aree locali e da alberi appositamente piantati per la produzione di legname; meglio ancora, utilizza legno proveniente da aree a deforestazione controllata e gestite secondo rigorosi standard ambientali. Quando possibile, favorisci il riuso, il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti di legno / del legno degli alberi abbattuti nelle aree urbane.

5 Rifiuti

Sai che i legislatori stanno promuovendo norme per il diritto alla riparabilità dei prodotti? Sai quanto facilmente potresti dare nuova vita ai tuoi dispositivi utilizzando un’app? Per approfondire: https://www.greenplanner.it/2022/05/03/cisco-programmi-economia-circolare/

6 Vitto e alloggio

La scelta dell’alloggio influisce sugli spostamenti e di conseguenza sulle emissioni inquinanti e sui costi del carburante, quindi è consigliabile scegliere un alloggio il più vicino possibile al luogo di lavoro.

Una sistemazione vicina aiuta a semplificare l’organizzazione del trasporto anche in termini di tempo e a rallentare i ritmi lavorativi per chi guida i veicoli.

7 Cibo

Sei solito riflettere sull’impatto delle tue abitudini alimentari sull’ambiente? Pensi di fare scelte alimentari consapevoli e responsabili?

Anche la semplice attività di preparazione dei pasti a casa, al ristorante o a scuola produce emissioni di gas serra.

Vediamo l’esperienza di un ristorante francese, Les Résistants, che seleziona produttori orientati a pratiche agricole e zootecniche sostenibili, mettendoli in relazione con i cittadini gourmet.

Per approfondire: https://www.fondazioneslowfood.com/wp-content/uploads/2019/11/ITA_Indaco2_ristorante_LR.pdf

Qualche anno fa Slow Food ha lanciato la campagna Food for Change: consultala su https://www.slowfood.com/get-involved/food-for-change-campaign/.

I negozi a chilometro zero e quelli di quartiere sono ovviamente le scelte più sostenibili, ancor più se vendono anche prodotti biologici.

Tuttavia, molte catene di supermercati acquistano cibi freschi (verdure, latticini, carne…) da produttori locali – pertanto, il consiglio principale è: controlla sempre la provenienza dei cibi! E controlla tutta la filiera produttiva, non solo l’ultimo passaggio!

8 Footprint digitale

L’impatto ecologico delle tecnologie digitali è causato da molti fattori. Per molti, “digitale” è sinonimo di dematerializzazione. Eppure, se ci pensiamo, le tecnologie digitali si basano su un’infrastruttura fisica. Ad esempio, alla base del funzionamento di Internet ci sono una rete di cavi, un data center e tanti server. Si stima che l’energia di Internet e la relativa impronta di carbonio superino l’impronta di carbonio prodotta dai viaggi.

Una delle principali forme di inquinamento digitale si chiama “inquinamento dormiente”. È dovuto all’archiviazione di e-mail. Tutte le e-mail archiviate nella casella postale fanno funzionare molti server ininterrottamente nei data center che richiedono molta energia e hanno bisogno di essere permanentemente raffreddati. Il volume dei dati memorizzati raddoppia ogni due anni.

Una e-mail da 1 megabyte durante il suo ciclo di vita totale emette 20 g di CO2, l’equivalente ad es. di una lampadina accesa per 25 minuti.

20 e-mail al giorno per utente nell’arco di un anno, creano le stesse emissioni di CO2 di un’auto che percorre 1.000 km. In un’ora vengono inviati oltre dodici miliardi di e-mail, che rappresentano oltre 4.000 tonnellate di petrolio.

Ogni ricerca online ha un costo per il pianeta. Elaborando 3,5 miliardi di ricerche al giorno, Google rappresenta circa il 40% dell’impronta di carbonio di Internet.

Dieci ore di film ad alta definizione consumano più bit e byte di tutti gli articoli in lingua inglese di Wikipedia messi insieme. Nel 2018, il traffico video online è stato responsabile di oltre 300 milioni di tonnellate di CO2, equivalente a quello che un paese delle dimensioni della Spagna rilascia in un anno.

Qualche consiglio

  • Comprimi le dimensioni dei documenti che invii per e-mail per ridurre il peso del messaggio
  • Utilizza i collegamenti ipertestuali anziché gli allegati
  • Non inviare posta a catena, petizioni, immagini divertenti, fake, ecc.
  • Non dimenticare di svuotare il cestino
  • Annulla l’iscrizione alle newsletter che non leggi
  • Rendi preferiti i tuoi siti web visualizzati regolarmente
  • Utilizza regolarmente la funzione di ottimizzazione del tuo smartphone che arresta le applicazioni in esecuzione in background
  • Ami musica e video? Il download del file è l’opzione migliore. Utilizzi i dati una sola volta e puoi riprodurre il brano o il video all’infinito!
  • Evita lo streaming video eccessivo
  • Archivia i tuoi file sul tuo hard disk, sii ragionevole con il “cloud” e l’archiviazione online
  • Scegli un provider che usa fonti di energia rinnovabile. Valuta la possibilità di archiviare i tuoi dati su un provider di cloud verde
    • Spegni sempre il computer e scollega il caricabatterie
    • Imposta la modalità di sospensione sul dispositivo dopo un certo numero di minuti
    • Utilizza il tuo laptop e altre apparecchiature digitali per periodi più lunghi possibile
    • Parla di persona anziché per email! 🙂

    9 Politiche pubbliche

    Fare la tua parte per il pianeta è un dovere, ma non è l’unica cosa da fare! La maggior parte delle decisioni cruciali nel tuo paese sono prese dalle istituzioni pubbliche e tu puoi giocare un ruolo importante se sei ben informato/a sulle politiche, se influenzi il discorso pubblico, se sensibilizzi sul cambiamento climatico e sulle azioni che devono essere intraprese da tutte le istituzioni pubbliche e dalle organizzazioni private. Inizia quindi a studiare le politiche ambientali del tuo paese e partecipa attivamente al dibattito pubblico sul clima e sulle politiche ambientali.